Due giocatori del Giulianova Basket aggrediti e picchiati all'uscita di un locale. Chiti ricoverato, dovrà essere operato alla mandibola

MOSCIANO – Non c’è ancora nessun denunciato, ma le indagini dei carabinieri sono in corso e a buon punto, per la misteriosa aggressione ai danni di due giocatori del Giulianova Basket, avvenuta domenica sera all’uscita di un locale di Mosciano Stazione. Ad avere la peggio è stato Raphael Chiti, ricoverato all’ospedale di Teramo con una prognosi di 30 giorni, per la frattura dell’osso mandibolare. Dovrà essere sottoposto a intervento chirurgico. Il compagno di squadra Marcello Piccoli ne avrà invece per 5 giorni ed è stato dimesso dopo le medicazioni del caso al pronto soccorso dell’ospedale di Giulianova. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri e contenuta anche in una querela che nelle prossime ore sarà presentata dall’avvocato dei due, Fabio Di Serafino, i giocatori assieme ad altri compagni stavano raggiungendo le loro autovetture quando sono stati avvicinati da un gruppetto di almeno quattro persone che inspiegabilmente hanno aggredito Chiti e l’altro. Il cestista della Globo Giulianova è stato colpito alle spalle alla testa e poi al volto, mentre veniva affrontato da un secondo sconosciuto che lo minacciava di morte. I carabinieri della compagnia di Giulianova e i colleghi di Mosciano stanno indagando, servendosi anche delle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza nei pressi, che potrebbero aver ripreso e documentato l’aggressione. 

Nota della società. "La società Giulianova Basket 85 nel condannare il deprecabile gesto non può non osservare la preoccupante evoluzione della criminalità locale che in una cittadina turismo centrica come Giulianova deve strenuamente combattersi. Certi della ineccepibile condotta morale dei suoi ragazzi il Giulianova Basket 85, oltre a supportare in ogni modo possibile i suoi giocatori, augura a Raphael e Marcello una pronta guarigione oltre che di rivederli quanto prima calcare nuovamente i campi da gioco".